Patriota italiano. Partecipò alla campagna contro i
borbonici nell'Italia meridionale (1860-61), segnalandosi nella battaglia di
Custoza; promosso generale nel 1900, venne messo a riposo da Giolitti a causa di
un suo discorso marcatamente irredentista. Richiamato in servizio nel 1915,
venne nominato senatore nel 1923 (Casasco 1842 - Torino 1923).